Desiderio irrefrenabile di vendicare violentemente un torto subito
Ira: s. f. [lat. īra]
Sentimento improvviso e violento suscitato dal comportamento di persone o da avvenimenti, esso rimuove i freni inibitori che presiedono le scelte del soggetto coinvolto.
L'ira o il furore è un brusco impulso che offusca la mente e il cuore, a favore dei bassi istinti. L'iracondo desidera una vendetta che mostrerà in modo attivo o passivo.
Essa, nel primo caso, è ricercata con atti di rabbia e risentimento contro chi, volontariamente o involontariamente, lo ha provocato; mentre nel secondo caso, si caratterizza per una finta riservatezza, eccessiva elusività e distanza a danno del provocatore,
oppure per autobiasimazione o sacrificio a danno di sé.
L'iracondo può infatti provare una profonda avversione non solo verso qualcosa o qualcuno, ma in alcuni casi anche verso se stesso.